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Gulash, pizza, muffin e spongada.

  • Immagine del redattore: Silvia Serpe
    Silvia Serpe
  • 14 ott 2024
  • Tempo di lettura: 3 min

Non so perché stia scrivendo intorno all'ora di pranzo, o per il martellamento mediatico di programmi televisivi, tipo Masterchef o le ricette della Parodi, ma queste pietanze hanno qualcosa in comune con il weekend RP.

Partiamo dal gulasch una preparazione per lo più semiliquida (zuppa), che i mandriani cucinavano dentro un grande paiolo messo sopra un fuoco alimentato dalla legna all'aperto.

Non sappiamo se l'hanno degustato Laura Schiffo e Stefano Bonera che durante un weekend romantico, hanno trovato anche tempo di correre la 33° edizione della maratona di Budapest, sulla distanza dei 30 chilometri. Il percorso ha attraversato il centro, lungo la famosa Andrássy Avenue e il Ponte delle Catene. Ammirando la vista del Castello di Buda dalle rive del Danubio e il panorama di Pest (la sponda opposta) con la sede del Parlamento, terzo in ordine di grandezza in Europa.

Ben  27.000 i partecipanti su tutte le distanze in programma. Ottimo risultato per la nostra coppia, specialmente per Stefano che coglie un sorprendente terzo posto di categoria (altro che Imperia) in 2 h 27' mentre bravissima la "bipress" che conclude poco  dietro una distanza che non completava da tempo.

Speriamo che questa volta Stefano, abbia informato la sua bella sulla distanza scelta,  non come qualcuno a Monza.



Ovviamente tutti conosciamo e siamo ghiotti della pizza. Farcita in mille modi quella napoletana é la più conosciuta. 

Ringraziamo quindi Stefano Baldi per averci fatto venire l'acquolina in bocca. 

Lui ha partecipato alla maratona di Napoli un autentico viaggio nella città del mare e del sole, con un percorso entusiasmante che ha attraversato i luoghi iconici partenopei: il lungomare dominato dal profilo del Vesuvio, Castel dell’Ovo dove è nato il mito della Sirena, il Molo San Vincenzo in un crescendo nella storia, il Maschio Angioino, il Teatro San Carlo fino all’arrivo spettacolare in Piazza del Plebiscito.

Ottima performance per Stefano che conclude la sua ennesima regina in 3 h e 46'.



Per concludere un buon pasto ci vogliono dei succulenti dolci, il primo che vi proponiamo é il muffin, un dessert simile a un plum cake, di forma rotonda con la cima a calotta semisferica senza glassa di rivestimento.

Si possono riempire con vari ingredienti a seconda del proprio giusto. 

Lo avrà sicuramente assaggiato Anna D'aprile che ha partecipato alla 17° edizione della mezza maratona di Londra, che grazie al suo scenografico percorso attraverso i quattro parchi reali più famosi della città, è diventata un importante evento sportivo, con migliaia di corridori provenienti da tutto il mondo, ben 16.000 al via. Come detto fra loro Anna che chiude con un buon 1 h 48'.



Altro dolce buonissimo e più vicino alle nostre tradizioni é la Spongada, una focaccia dolce, preparazione tradizionale della cucina della Valcamonica, dall'aspetto di una piccola pagnotta cosparsa di zucchero. Prodotto da forno tipico del periodo pasquale, la spongada viene preparata e consumata anche in altri periodi dell'anno.

Degustata da Flavio Nicassio che per correre la sua decima mezza annuale ha scelto la 

"Io21zero97" gara che ha iniziato a Breno e percorso la Valle Camonica seguendo in prevalenza il corso del fiume Oglio.

Un tracciato in linea e scorrevole tra radiosi scenari naturalistici e scorci di interesse storico-culturale.  Un tuffo nel passato, con il Santuario della Minerva, sito archeologico risalente all’epoca di Roma Imperiale. L’itinerario ha proseguito a Cividate Camuno, nota per il parco del Teatro e dell’Anfiteatro romano, a Montecchio attraverso il ponte romanico del XVII secolo, fino all’arrivo allo stadio di Darfo Boario Terme, dove Flavio conclude la sua fatica in 1 h e 47'.



Per tutti gli altri simpatico allenamento sulle rive del fiume Mella, mai visto con così tanta acqua. Ritrovo alla chiesa del Villaggio Prealpino e sei chilometri in salita fino alla fontana di Costorio per poi rientrare sullo stesso percorso dell'andata. 

Non essendoci un dolce tipico del Prealpino, Nunzia ha voluto rendere omaggio alla fatica di Anna regalandoci degli ottimi muffin al cioccolato. Quelli inglesi non li ho assaggiati, ma sicuramente non hanno niente da invidiare ai nostri.




Ormai lo sapete, corriamo per poter mangiare con meno sensi di colpa, ovunque andiamo assaggiamo con piacere le specialità gastronomiche locali e... quelle nostrane della RP.

 
 
 

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