La RP allo specchio
- Silvia Serpe
- 30 ott 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Sebbene non sia ancora periodo di esami di coscienza in quanto siamo nel pieno della stagione, utilizziamo il suddetto specchio in un altro modo. Quando ci facciamo un selfie, le parole scritte si vedono al contrario; così la RP al contrario diventa PR quindi l'acronimo di Park Running. Seconda edizione per questa gara che dopo l'incredibile e inaspettato esordio dell'anno scorso, è stata riproposta addirittura raddoppiando il percorso, diventando così una mezza maratona. Complimenti quindi agli amici del gruppo podisti Urago Mella. Non cambia il percorso. Il tracciato si é snodato nella parte sud della città percorrendo ciclabili e parchi, un percorso nervoso e con parecchi tratti di sterrato. Solo il maltempo ha placato un po' gli entusiasmi dei circa 350 atleti al via dalla bella location del parco Alberini iscritti sulle due distanze agonistiche e oltre i 600 runner sulla non competitiva.
Sulla 10 chilometri vittoria per Alessandro Comai in 29’27” e Ivonne Buzzoni in 36’05”. Mentre sulla 21 chilometri le vittorie sono andate a Luca Girelli in 1 12′ 56″ e a Chiara Bonassi in 1 26’06”
Tanta RP al PR anche per festeggiare il compleanno della nostra presidente Laura Schiffo. Riconosciamo dalle fotografie la chef Igina Nunzia Boccia che ha preparato il dolce per questo felice evento e i corridori: Gabriela Giannoni, Luciano Bonici, Barbara Borghetti, Claudio Bignotti, Sing Kuliwant, Stefano Bonera, Ezio Zamboni, Francesco Freno, Fabio Calò, Simona Parecchini, Michele Gregorini Ricca, Fabrizio Bertocco, Salvatore Amoruso e Umberto Zanetti.

Un altro pezzo della RP ha rievocato una vecchia corsa, parliamo sempre della mezza maratona e precisamente dei Longobardi con partenza e arrivo al museo 1000 miglia; notizie parlano di cinque atleti al via, ma nella fotografia finale vediamo solamente Alessandra Timpano e Massimiliano Loda, degli altri non abbiamo notizie attendiamo quindi i vostri commenti, come al solito numerosi, per raccontarci come sia effettivamente andata.

Lupo solitario invece Paolo Scopelli che scrive così:" Io ho appena terminato il percorso lungo della "Terremotata" a Terno d'Isola, un trail con passaggi fino a Pontida di 35 km:#RP presente anche di fronte alla fatica". Bravissimo e complimenti per rendere il nostro lavoro da blogger più leggero.
Unica atleta in gara ufficiale è Silvia Duni che partecipa al "Trail dei Folendari" un tracciato di 30 chilometri e 1500 metri di dislivello nella ridente località di Cerro Veronese. Il percorso ha attraversato la Val Squaranto e raggiunto il forte di Santa Viola per poi sviscerare la parte ovest del comune con il sentiero delle sorgenti, in un contesto perlopiù da single track e mulattiere di sottobosco.
Anche qui le condizioni climatiche non sono state particolarmente favorevoli, ma d'altronde Padenghe si sta avvicinando. Sebbene Silvia abbia usato la gara come allenamento, é riuscita ad ottenere un buon piazzamento intorno alla decima posizione come lei stessa ci racconta:" Ho fatto questa gara come allenamento per fare 30 km tirati che altrimenti non avrei fatto. Non sono di certo nel mio periodo di forma migliore. Gara molto corribile, percorso bello, peccato per il meteo con tutto il tempo sotto l'acqua. Primi chilometri molto sofferti, come sempre sulle distanze "brevi", poi pian-piano mi sono ripresa e ho recuperato da metà gara in poi riuscendo sulla salita finale a raggiungere la decima in classifica ma appena mi ha visto, si è messa a correre, ho provato a starle dietro ma mi è venuto un crampo al polpaccio e onde evitare di dovermi fermare, l'ho lasciata andare". Brava amichetta.
Di riflesso non abbiamo notizie invece di Beppe Rossini, per la seconda domenica consecutiva preferisce il letto alla RP.

Il cuore é lo specchio dell'anima. Meditate gente, meditate mentre correte.
PS: Ziz ripensaci!
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