Le infrasettimanali
- Silvia Serpe
- 24 giu 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Parlando di corsa, ma anche nella vita é importante staccare dalla routine lavorativa e fare qualcosa di diverso.
La RP non é rappresenta da soli runner domenicali, ma da tanti atleti che si allenano durante la settimana.
Da giugno però è più bello in quanto ci sono delle gare organizzate, le cosidette infrasettimanali, e quindi corriamo su percorsi nuovi con ristori e terzi tempi nelle sagre locali.
Ovviamente la prima di un certo livello é la "Straprealpino" dove oltre a correrla, ci siamo adoperati per la sicurezza svolgendo il servizio di bandierine.
Risultato? Primo posto indiscusso come miglior gruppo in tutti i sensi, prima, durante e soprattutto dopo i quasi 10 chilometri del percorso modificato dall'anno scorso. Fra pirli e un "Ivana siediti" abbiamo trascorso una bellissima serata pensando quando mangiare le 60 salamine, la pasta e il vino vinto come premio cantando e ballando.

Piaciuta questa serata anche se in forma minore, siamo stati a Nave per la "Corrinave", un trail serale di 12 chilometri sui sentieri di
Cortine, cascina Mezzana ,Naase e val Listrea. Fac-simile della Straprealpino con stand gastronomici per raccontarci com'è andata la corsa. Presenti: Barbara Giusti, Salvatore Amoruso, Paolo Scopelli, Umberto Zanetti e Maurizio Marchioni.

Giovedì sera invece per chi non interessava l'Italia, ha partecipato alla "Stravirle" (che originalità questi nomi delle gare).
Organizzata dall'amico Oscar con un invitante pacco gara e oltre 300 partecipanti, é piaciuto il percorso disegnato di 7 chilometri ai nostri: Stefano Murari, Paolo Scopelli, Giovanni Bernini e la famiglia Tomasoni al gran completo con Francesca, Pietro e Francesco.

Venerdì sera anche se non é infrasettimanale, abbiamo portato un po' di RP all'aeroporto di Linate, non per partire per le vacanze, ma anche qui per correre la "Run way run". Particolare manifestazione di 10 chilometri all'interno dell'aeroporto di Linate, con partenza 30 minuti dopo la mezzanotte salutando l'ultimo aereo al decollo. Chi poteva esserci in questa gara bizzarra se non: Giovanni Bernini, Francesca Sorze, Francesco Tomasoni e Fabio Caló. Girano anche alcuni video prima della partenza, con i nostri che ballano sul sound prodotto da disco radio.

Infine arriviamo alla normalità, ovvero alla domenica. Anche se molti sono già in vacanza o si prendono una giornata di relax, una quindicina (non per gli organizzatori) RP ha sostituito il classico allenamento con la 35° edizione del "Trofeo Om-Iveco".
Tralascio l'importanza di questa gara, che quest'anno é stata usata anche dai più forti corridori mondiali, come ultimo appuntamento in preparazione alle ormai imminenti olimpiadi di Parigi.
Tranquilli la torta c'era ugualmente così come la consueta pioggia e le pittoresche premiazioni.
Come dice l'ormai famoso proverbio:"Non si va via dall'Iveco senza salame", torna a podio Luciano Balboni secondo nella 5 chilometri, Francesca Sorze nella improbabile 12 chilometri e Nunzia Boccia ancora più improbabile donatrice di sangue. Pacco gara molto generoso e decisamente goloso.
Festa rovinata al termine ancora una volta dai ladri, approfittando della nostra assenza, hanno rotto il finestrino dell'auto asportando il contenuto. Lascio a voi i commenti che questa volta possono essere poco carini.

Che siano infrasettimanale o gare domenicali abbiamo corso ogni giorno, ogni ora e in ogni luogo. Bravi noi!
PS: Ziz ripensaci!
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