Meglio gialli o verdi?
- Silvia Serpe
- 27 feb 2023
- Tempo di lettura: 4 min
Con questo titolo ritorno indietro di oltre un lustro, quando insieme ad altri amici ideammo il palio delle contrade al Villaggio Prealpino.
Vi erano quattro squadre: i gialli, i verdi, i blu e i rossi che dividevano il nostro rione; in una settimana di festa si disputavano varie gare, la contrada con più punti si aggiudicava il "Palio Santa Giulia". Non a livello di Siena, ma anche qui erano presenti delle rivalità che talvolta sfociavano in futili discussioni. Purtroppo alcuni non percepivano il bello di stare insieme e divertirsi (filosofia RP).
Io ero tranquillo perché in ogni caso vincevo sempre: abitavo nei verdi, lavoravo nei blu, la ragazza che mi piaceva era dei gialli e l'Oratorio era nei rossi. Da allora è cambiato poco, il palio mi ritorna sovente in mente, oltre che rievocare bellissimi ricordi, la mia squadra di corsa del Prealpino é gialla. Pensando all'articolo di oggi mi é affiorata l'antica rivalità con i verdi.
Già perché non saprei da chi iniziare per raccontarvi il nostro weekend.
Il contrasto giallo e verde nasce dal fatto che un quartetto di noi ha partecipato alla 25esima edizione della "Verdi Marathon", la gara che da Salsomaggiore a Busseto, passando per i traguardi intermedi di Fidenza, Fontanellato, Soragna e Busseto attraversa le Terre Verdiane.
Queste corse sono un omaggio a Giuseppe Fortunino Francesco Verdi (Busseto PR 1813 – Milano 1901) il compositore universalmente riconosciuto come uno dei più grandi operisti e compositori di ogni tempo.
Le sue opere rimangono ancora tra le più conosciute ed eseguite nei teatri di tutto il mondo, in particolare fra le più famose: l'Aida, il Nabucco e la cosiddetta "triade verdiana": Rigoletto, Il Trovatore e La Traviata.
In una giornata caratterizzata da un meteo a dir poco inclemente, tra temperature rigide, pioggia e un forte vento, i 2600 partenti si sono sfidati nelle quattro gara previste: 10 km, mezza maratona, 30 km e nella maratona.
Sui 42.195km taglia per primo il traguardo Abdelkabir Saji, per lui un crono finale di 2h26', il podio è stato completato da Matteo Di Conza e Panagiotis Nikitopoulos. Al femminile Ilaria Bergaglio vince in 2h55' davanti a Erika Testa e Veronika Juric.
La corsa del Principe (30km) ha visto le affermazioni di Andrea Sgaravatto in 1h42' e Arianna Lutteri in 1h57'. Sul podio anche Matteo Maiocchi ed Edgardo Confessa al maschile ed Eleonora Gardelli e Giuditta De Vecchi al femminile.
Nella Mezza di Fontanellato successo per Filippo Trevisani in 1h11', alle sue spalle Cristian Ciobanu e Luca Ronchi. Classifiche femminile che vede al comando la croata Silvia Simunovic con 1h23' dietro di lei Cecilia Curti e Barbara Diquigiovanni.
Infine la Salso-Fidenza (10km) dove a vincere sono Flavio Zaretti, per lui un tempo di 30'17" davanti a Diego Rossi e Roberto Radice, e Isabella Morlini, 37'12" che consente di precedere Marina Lazzarini e Lara Paron.
Per noi dicevamo un quartetto il solo (ci pare molto strano) Giovanni pacer Bernini che si cimenta nella mezza maratona racconta di un fortissimo, freddo e sempre contrario vento che comunque doma alla grande fermando il crono in 1h 56'.
In maratona un terzetto RP ma che si conclude con un duo per il forfait di Carmelo Gerardi. Arrivato alla mezza decide di abbandonare e riprovarci la prossima volta. Ottima e saggia decisione, non ci stancheremo mai di dirlo. Non é facile abbandonare una gara, farlo é sinonimo di maturità.
C'è stato invece l'esordio in RP con il botto per Stefano Baldi che nella distanza regina ha fermato il crono su di un strepitoso 3h28'.
Come dire la concorrenza fa bene. Il Pezz ha alzato l'asticella e subito i due "Stefani" a rincorrerlo.
A completare il terzetto Sandro Gariano alla sua seconda maratona in una settimana poco sopra le quattro ore ma con il vento contrario non si poteva fare meglio.
"Toppissimi" come scritto da qualcuno di noi, avete sicuramente portato il sole giallo in una domenica piovosa.
Altri gialli invece di sono dati appuntamento alla gara AICS "Corri con l'Europa" organizzata da Parente con partenza del centro s.Filippo. Applaudita sede di partenza in quanto anche da noi le condizioni erano abbastanza proibitive, rimanere al calduccio prima e dopo la gara é stato piacevole.
Percorso composto da due giri per un totale di 13 km circa utilizzato da alcuni per smaltire le tossine di Massa Carrara e altri per affinare la preparazione alla imminente BAM.
Bravissimi per aver sfidato una giornata tipicamente invernale (anche se non eravamo tanti come al solito) ma come dice il Pezz: "non ci sono condizioni sfavorevoli, esistono solo runner arrendevoli" e per aver vinto il premio come 5° gruppo numeroso. Evidentemente anche l'organizzazione si aspettava più presenze gialle in quanto il premio era composto da birre analcoliche, evidentemente non erano per noi.
Ecco i partecipanti infreddoliti ma sorridenti alla partenza: Simona Bonera, Laura Schiffo, Silvia Duni, Giorgio Borgognoni, Michele Gregorini Ricca, Stefano Bonera, Enrico Pioselli, Paolo Scopelli, Francesca Sorze, Ezio Zamboni, Gabriela Giannoni, Luciano Bonici, Francesco Tomasoni e Paolo Pintossi.
Ah c'era anche Beppe Rossini.
Essendo una gara non competitiva non vi sono classifiche e tempi di rilevamento.

Come piace a noi abbiamo passato un paio di ore svolgendo sport all'aria aperta con la nostra seconda famiglia pronti a tifare anche per i verdi.
Sapete che colore formano giallo e verde mischiati insieme? Il verde giallognolo.
Chi ha orecchi per intendere, intenda.
P.s. Ziz ripensaci!
Comments