Perché Sanremo è Sanremo
- Silvia Serpe
- 2 dic 2024
- Tempo di lettura: 3 min
La 75ª edizione del Festival di Sanremo in programma dal 4 al 10 febbraio, si preannuncia come un’edizione ricca di sorprese, tra conferme e smentite che hanno già fatto parlare molto gli appassionati e gli addetti ai lavori. Ieri l'organizzazione ha svelato i 25 big che canteranno nella kermesse canora.
A corollario del Festival ci sarà ancora il "Fantasanremo" con la lega RP, quindi iniziate a studiare e a formare la vostra squadra. A proposito di RP e Sanremo parliamo di quello che è successo ieri nella bella località ligure; é andata in scena la settima edizione della "Sanremo Marathon", la gara dei fiori. Grazie al gran successo della trasferta societaria del 2023, un trio RP ha voluto partecipare anche quest'anno. Parliamo di Paolo Scopelli e Maurizio Brocchi impegnati nelle mezza, mentre Francesco Freno ha corso la ten, approfittando di questa corsa hanno passato un bel weekend al mare con un clima decisamente più tiepido.
Percorso piacevole con i primi chilometri sotto un lungo tunnel che porta a Ospedaletti (con grandi pannelli e scritte sull'asfalto che ricordano tutti gli avvenimenti ciclistici più importanti), per poi tornare in zona partenza e dirigersi verso levante, il tutto sempre con vista mare su ampie ciclabili.
La mezza maratona ha visto un podio tutto francese, con la vittoria di Edouard Nancel in 1h 11' 37", mentre fra le donne braccia alzate per Sarah Giormi in 1h 20' 38".
Buona prestazione per i nostri portacolori, un entusiasta Paolo impiega 1h 53', mentre il gnaro 2h 08'. 56 minuti il crono di Ciccio.
Chissà se qualcuno dell'organizzazione si ricordi della pacatezza e tranquillità dell'onda gialla dell'anno scorso alla partenza, all'arrivo e durante le premiazioni.
Bravi ai nostri, soprannominati i Ricchi e Poveri.

Spostiamoci in Piemonte dove Giorgio Borgognoni ha partecipato alla "Torino Half Marathon City".
Entusiasmo e ottima partecipazione fra i runner con il sold out a un mese dal via, partenza da viale Papa Giovanni XXIII e passaggi a Borgaretto e Beinasco con traguardo nella splendida Piazzetta Reale.
La Torino City Marathon 2024 ha fatto registrare numeri da record, con 3.500 atleti iscritti e una partecipazione internazionale di 80 Paesi. A vincere sulla distanza della mezza maratona è stato René Cuneaz con un tempo di 1h06’47”, mentre al femminile vittoria per Laura Restagna in 1h20’52”.
Il nostro Giò che torna alla gare ufficiali conclude la sua prova in 1h 51' in linea con le sue aspettative.

Un'altra mezza maratona è andata in scena ieri in città con tutt'altro clima: nebbia e temperature attorno allo lo zero hanno dato il via alla BPR, che non vuole dire "Brava Prealpino Running", ma "Brescia Park Run" di 10 e 21 km. Buona partecipazione grazie anche all'impegno del gruppo "Podisti Uragomella" società organizzatrice, che ha omologato il percorso rendendola a tutti gli effetti una mezza maratona ufficiale. Partenza dal paco Almerini e passaggi nei vari parchi cittadini: Pescheto, Gallo e Tarello, lambendo poi i parchi di San Polo per poi rientrare alla base. Fortunatamente da metà percorso, il sole si è fatto spazio fra la bruma regalando un clima ideale per correre. Soddisfazione tra tutti i partecipanti e buona la prima.
Un bel gruppettino RP ha corso questa manifestazione (che é andata sold out settimane fa), fra i quali con grande piacere troviamo Nunzia Boccia che ritorna a una gara ufficiale dopo tanto tempo e la chiude in 2h 02' nonostante gli si ripresenti sul finale il problema al piede; insieme a lei Daniele Fossati (1h 46') davanti a tutti, a seguire Flavio Nicassio (1h 55'), Graziano Biondi (1h 56') e Giorgio Grazioli (1h 58').
Bello vedere (più o meno fra la nebbia) una Brescia diversa, correndo nei parchi, nelle ciclabili e nelle stazioni della metropolitana, pareva di essere in un'altra città.

Per tutti gli altri allenamento domenicale di qualità. Ritrovo al campo Marte, ascesa al castello e ai primi tornanti del monte Maddalena fino alla tomba del cane. Quale modo migliore per scaldarsi dalle temperature rigide?
Discesa in tranquillità e risalita al castello, quindi rientro alla base per una decina di chilometri abbondanti.
Una domanda é lecita e mi assilla da giorni: Se la Nunzia non c'era all'allenamento, come avranno fatto con il dolce?
Chi ha notizie ci scriva in redazione.

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