RP in tour
- Silvia Serpe
- 3 apr 2023
- Tempo di lettura: 5 min
Tour é una parola francese ormai conosciuta da tutti, tant'è che viene utilizzata in vari modi e contesti. Il tour per i musicisti, gli scrittori o gli attori, insomma gli artisti in generale che vanno in giro o per promuovere la loro opera oppure per rappresentarla. Quello che interessa noi é l'ambito sportivo, subito pensiamo al tour de France gara ciclistica francese. Un mix fra queste due cose ci porta al nostro weekend.
Abbiamo portato in giro il nostro giallo in alcune delle più belle città italiane ed europee.
Sabato siamo partiti da Venezia, città che non ha bisogno di presentazioni, alla quale personalmente ho un ricordo abbastanza importante. Eravamo in tanti in una gara che é subito piaciuta ai più. Tanto che ogni anno c'è un incremento di iscrizioni, soprattutto straniere. Ci riferiamo alla Venice Night Trail. Un serale di 16 km definita urbantrail (per i non appassionati un su e giù cittadino). Divertimento e passaggi sui numerosi ponti lagunari. Tanti di noi eravamo presenti e abbiamo illuminato Venezia con: Francesco Tomasoni, Maurizio Brocchi, Paolo Scopelli, Michele Gregorini Ricca, Claudio Bignotti, Fabio Calo', Giuseppe Rossini, Gianfranco Zambelli, Severino Citroni, Luciano Bonici, Fabrizio Bertocco, Stefano Bonera, Ezio Zamboni, Stefano D'aprile, Francesca Sorze, Barbara Violini, Annunziata Boccia, Gabriela Giannoni, Barbara Borghetti, Simona Bonera, Sabrina Veschetti, Laura Bonera, Laura Schiffo e Margherita Bracconi. Serata diversa per Nunzia, che ha voluto vedere da molto vicino un ponte picchiando il naso e guadagnandosi un bel giretto in ambulanza acquatica. Tutto bene, ci vuole ben altro per fermare la nostra Igina.

Domenica invece ci siamo divisi in gruppetti più piccoli.
Weekend nelle capitali europee per Roberto Baronio a Parigi e Giovanni Bernini a Berlino. Entrambi sfruttano l'occasione per fare un tour portando anche le rispettive famiglie. Addirittura USA per Federico Pozzi e poi presenze gialle anche a Milano, Brescia e Collebeato.
Partiamo dalla Francia dove in dubbio fino all'ultimo si é corsa la 46° "Schneider Electric Marathon de Paris". Incerta per la possibilità di nuovi disordini dei manifestanti, per le manovre del governo ritenute troppo penalizzanti: età pensionabile a 64 anni, e qui mi fermo... Per la sua ennesima maratona, Roberto Baronio sceglie nuovamente Parigi e nemmeno l'aria frizzante del mattino, le gocce sparse di pioggia e il vento alla partenza hanno smorzato il suo umore. La gara si è svolta su un tracciato rinnovato nella sua ultima parte, che si è rivelato però essere particolarmente impegnativo, tanto che alla fine i crono non sono stati all'altezza delle aspettative. Vittoria alla sua prima maratona per Abeje Ayana in 2h 07', mentre nel femminile Helah Kiprop in 2h 23' ha regolato in volata un gruppetto di 5 atlete.

Trasferiamoci ora in Germania dove a Berlino c'era il nostro pacer Giovanni Bernini. Partenza non proprio mattutina per i quasi 400 i runners italiani che hanno corso la Generali Berliner Halbmarathon 2023, la 21.097km di Berlino. La cosa che abbiamo notato dai post di Giovanni, sono gli ottimi ristori che hanno invogliato i più a essere ai nastri di partenza la prossima edizione. Gara che si conferma veloce con molti VIP al via, vittoria del keniano Sebastian Sawe che chiude in 59 minuti netti, mentre nel femminile braccia alzata per la scozzese Eilish McColgan in 1h05'. Il nostro pacer, per una volta senza donne intorno, conclude la sua fatica in 1h 49' senza nemmeno sudare. Reintegro come sa fare lui, con tanta buona e meritata birra.

Continuiamo il tour e rientriamo in Italia dove a Milano si é corsa la 21° edizione della Milano Marathon. Molte analogie con Parigi dove a vincere é un altro esordiente classe 2000 l'ugandese Andrew Rotigh Kwemoi sempre in 2h 7' Debutto anche per il nostro Crippa che si cimenta nella distanza regina per ottenere l'unico primato italiano che ancora gli manca. Questa volta si deve accontentare di un 2h 9' ma che sicuramente abbasserà alla prossima.
Tra le donne invece, ha festeggiato la keniana Sharon Jemutai Cherop, che nel finale si è resa protagonista di uno splendido assolo e ha tagliato il traguardo in 2h26'.
Per noi c'erano Stefano Baldi che vuole emulare il Baro riguardo al numero di maratone corse, la chiude in scioltezza con un 3h 18', non certo da meno Sandro Gariano che termina in 3h38' e Carmelo Gerardi in 4h36'. Diciamo che questo trio sta diventando una consuetudine. Instancabili! Alla fine il solo Gariano si concede ai giornalisti: "Conquistata anche Milano! Il primo caldo si è fatto sentire e non è stato semplice arrivare al traguardo. Grazie a chi mi ha sostenuto con parole di stima!"
Oltre alla maratona in 16.500 hanno partecipato alla staffetta, la Relay Marathon, corsa non competitiva per sostenere organizzazioni no profit. La raccolta fondi ha raggiunto finora la cifra di 800mila euro. Tra coloro che hanno preso parte alla maratona come frazionisti, anche Filippo Magnini, ex nuotatore, e gli ex Milan Dida, Massimo Ambrosini e Billy Costacurta e il nostro Mauro Giorgio Bocchi.
Un tour decisamente più lungo l'ha fatto Federico Pozzi che é volato negli USA e più precisamente nel Texas dove ha partecipato all'IRONMAN 70.3 Texas a Galveston Island, conosciuta come il "Parco giochi del sud". Il nostro iron ha nuotato 1,2 miglia nell'acqua salata protetta di Bayou, ha percorso in bici 56 miglia avanti e indietro lungo la panoramica costa del Golfo del Texas, e concluso con una corsa di 13,1 miglia attraverso gli iconici Moody Gardens di Galveston vicino alla Discovery Pyramid. Con questi panorami sembra facile, ma Iron (ferro) non è un aggettivo causale. Bravo quindi Federico, un autentico tour de force!

A Brescia che pur sempre é una bella città come le precedenti c'è stato l'esordio della "CAMPIANI TRAIL" gara organizzata dai podisti Urago Mella con due versioni: un trail di km 18 con 950 metri di dislivello e km 6 con D+ 250. Ai nastri di partenza nella distanza più lunga c'erano: Paolo Zaccuri, Elena Masneri, Salvatore Amoroso, Zanetti Umberto e Marco Molinari Tosatti. Buona la prima come si dice, viste le iscrizioni andate sold out già qualche giorno prima della gara, un percorso veloce ma impegnativo, utilizzato da tanti di noi nei nostri allenamenti quotidiani passando tra il monte peso e i campani.

In programma c'era anche la Metrorun. Sempre piacevole e divertente questa non competitiva, che se ancora non ha trovato un data fissa sul calendario, riscuote sempre numerose adesioni. Una quindicina di chilometri scarsi che collegano i 2 capolinea della metropolitana (quest'anno festeggia il 10° anno di anniversario) Prealpino-Buffalora.
Pochi partecipanti gialli in tour per Brescia, che però hanno ugualmente conquistato il terzo posto come gruppo più numeroso, abbiamo vinto delle lattine di birra, ottimo se non fosse che erano analcoliche. Per questo premio utilissimo ringraziamo: Paolo Pintossi, Giorgio Borgognoni, , Giorgio Grazioli, Francesca Rossi, Massimiliano Loda Mario Sansone e Luciano Balboni (della quale non ci sono fotografie, quindi presenza dubbia NDR).
La redazione e la società RP augura a tutti i lettori, sostenitori e tesserati tanti auguri di buona Pasqua di Resurrezione. Ovviamente anche a te e famiglia.
Siamo stati in grande difficoltà a raccontarvi tutti, ci meritiamo un paio di settimane di vacanze.
Aspettiamo i vostri resoconti dei tour di Pasquetta.
Vi ricordiamo anche le prossime gare in programma 10 APRILE: Trenzalonga a Trenzano (10K - 20K) Camminata 3 Campanili - Artogne (maggiori info) Se sà e de là dal Mela - Cigole (maggiori info) Trail de la Vedetta - Monte Maddalena (maggiori info) 16 APRILE: Nave (BS) Sentiero delle Cascate (7k non competitiva) 3 Santi Trail (18K) - Eremitica (46K), in gara Barbara Giusti, Paolo Zaccuri e Maurizio Brocchi sulla 3 Santi Trail, Danilo Braghini Silvia Duni sull'Eremitica
P.s: Ziz ripensaci!
Comments