I gladiatori RP
- Silvia Serpe
- 20 mar 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Il gladiatore era un particolare lottatore dell'antica Roma. Combattenti, generalmente schiavi, che agivano in pubblici luoghi allo scopo di divertire le folle romane; il nome deriva da gladio, la spada d'ordinanza del legionario romano passata in uso anche ai lottatori.
Nel linguaggio sportivo, il gladiatore é un giocatore grintoso e combattivo; di gladiatori ne abbiamo tanti nella RP principalmente quando terminiamo delle gare faticose che vengono definite imprese, una di queste é la "Ultrabericus": gare trail su varie distanze e dislivelli, con partenza e arrivo a Vicenza in Piazza dei Signori.

I nostri gladiatori erano: Danilo Braghini, Silvia Duni, Barbara Giusti e Paolo Zaccuri.
Il percorso Integrale di 65 km è stato tracciato integralmente su sentieri single track, mulattiere e carrarecce, ha compiuto dal centro di Vicenza il periplo dei Colli Berici, passando per i territori di Arcugnano, Perarolo, San Gottardo, Pederiva di Grancona, Pozzolo, Villaga, Barbarano, Mossano, Nanto e Villabalzana. Ai nastri di partenza c'erano Danilo (che per una volta cambia partner) e Silvia. Danilo però, ben presto non riesce a sopportare la lontananza della sua bella impegnata nella gara Marathon, quindi va ad aspettarla al traguardo con in mano un mazzo di fiori (Danilo per me hai vinto tu). Invece, vengono ufficialmente premiati il bresciano Diego Angella e Veronica Maran. Gara completata invece da Silvia che sforna un altra buona prova su di un percorso molto corribile e conclude gli oltre 2500 metri di dislivello in 8 ore e 43'.

La Marathon di 42 km ha visto la nostra Barbara, che rimasta sola soletta, non si scoraggia e compie gli oltre 1500 metri di dislivello fermando il crono in 6 ore e 41'.
Il percorso ha seguito l’Integrale fino a Perarolo, poi con un taglio per Villa di Fimon e Soghe si è ricollegato al percorso integrale a Villabalzana fino al rientro a Vicenza.
Vittoria nel maschile per Simone Corsini e per Irene Saggin nel femminile.

Infine nella gara Urban di 21 km era presente il nostro Paolo Zaccuri che seguendo il tragitto dell’Integrale fino ad Arcugnano, con un breve taglio si é ricollegato al percorso di rientro a Vicenza, tutto questo in 1 ora e 42' che gli é valso il 25° posto assoluto. Vittoria a ex equo per Alex Baldaccini e Luca Merli, mentre Elena Sortini ha trionfato fra le donne.
Edizione partecipatissima che ha visto 1600 finisher di cui 600 sulla distanza più lunga, 400 sulla nuovissima Marathon e 475 sulla Urban, 40 coppie sulla Twin Lui&Lei e 40 sulla neonata Nordic. Concorrenti di età compresa tra i 20 e i 78 anni, con oltre il 20% di donne.
19 marzo 2023 è un nuovo giorno che non tramonterà mai. Eterno come Roma. Il Colosseo lì ad aspettare il ritorno dei veri e propri gladiatori (quest'anno quasi 12 mila) dopo 42,195 km in una Roma che ti aspetta, ti culla, ti trasporta; su di un percorso unico al mondo: partenza con sorvolo delle frecce tricolori e arrivo sui Fori Imperiali, passaggio davanti al Vittoriano, a piazza Venezia, gli atleti hanno posato lo sguardo sul Circo Massimo, sentito la brezza del Lungotevere e poi ancora sono passati davanti Castel Sant’Angelo, al viale della Conciliazione con la basilica di San Pietro, il Foro Italico, piazza del Popolo, Piazza di Spagna con la celebre scalinata di Trinità dei Monti, Piazza Navona. Che dire dopo la BAM Sandro Gariano avrà notato una leggerissima differenza.
Con lui presenti anche i legionari: Carmelo Gerardi e father&son Rinaldi con Paolo e Sofia.
Anche qui, come a Vicenza, un quartetto che ben presto si trasforma in un trio, in quanto il papà Paolo, essendosi ricordato della sua festa, ha abbandonato fisicamente (ma seguito e incitato lungo tutto il percorso), sua figlia Sofia che gli dona un bellissimo regalo: correre una maratona. Esordio con il botto per lei che con 3 ore 51' é dietro solo all'instancabile Sandro Gariano (3 ore 38'), alla sua quarta maratona in cinque settimana. E falla una corsetta Sandro ogni tanto. A completare i gladiatori RP Carmelo Gerardi, sempre bravo e determinato a concludere la usa ennesima fatica. Vincitori della "Run Rome the Marathon 2023" sono Taoufik Allam e Betty Chepkwony.



Per chi é rimasto in città, allenamento collettivo con partenza da Mompiano, per correre su di un percorso diverso dal solito e per smaltire le fatiche della BAM.
Una decina di chilometri in allegria come piace a noi.
Riconosciamo dalla fotografia: Roberto Baronio, Giorgio Borgognoni, Salvatore Amoruso, Federico Pozzi, Marco Molinari Tosatti, Fabio Calò, Francesca Sorze, Francesca Tabeni, Francesco Tomasoni, Laura Schiffo, Gabriela Giannoni, Nunzia Igina Boccia, Michele Gregorini Ricca e le new entry (benvenuti): Alessandra Timpano e Massimiliano Loda.

Non si sono ancora spenti gli echi della BAM, con la sontuosa prestazione della RP che é valsa il 4° posto assoluto come società.
Se poi facciamo una percentuale sugli associati/iscritti siamo nettamente primi.
Per favore non chiamateci più solo simpatici, ma da oggi anche gladiatori!
PS: Ziz ripensaci!
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