Chi ben comincia

Chi corre il primo dell'anno corre tutto l'anno, se proprio non l'abbiamo fatto l'uno Gennaio (per mal di testa vari) ci siamo trovati al campo Marte per una doppia seduta: il 6 gennaio e il giorno successivo. In pochi all'Epifania con ascesa alla tomba del cane per vedere la nuova casa di Inzaghi, mentre presenze più importanti con tanti nuovi la domenica per una dozzina di chilometri in compagnia soprattutto del dolce della Nunzia.

Poi c'è invece chi ha già corso la sua prima gara ufficiale, si tratta di Flavio Nicassio   impegnato nella mezza maratona del Brembo. Ecco il suo racconto: "Prima mezza maratona dell'anno a Dalmine, organizzata dai Runners Bergamo. E prima della mia serie personale di 12 annuali. In queste vacanze pensando a questo mio piccolo progetto, che ha preso forma e nome 12HM24, mi sono divertito a crearne perfino un logo, con l’idea di stamparmi in 3d (fai da te) la medaglia finale nel caso in cui dovessi riuscire nell’impresa.  

E quindi il 6 gennaio sveglia alle 5.45, colazione e si parte. Ritiro pettorali, pacco gara, consegna delle borse, ristoro finale tutto in una tensostruttura all'oratorio. Tutto ben ordinato e organizzato. Unica pecca, spogliatoi da calcio a 7 piccolissimi che non ho nemmeno preso in considerazione per cambio e doccia. Il percorso cittadino si è sviluppato su due giri anche lungo il fiume Brembo su terreno sterrato (alla fine le scarpe erano sporchissime e, malgrado non sia propriamente corretto, si sono sorbite un giro in lavatrice...). Prima dello sterrato discesa ripida, e dopo il ristoro dei 5/15km un ulteriore tratto di sterrato e per concludere salita spezza gambe che, ripetuta per due volte, è risultata abbastanza impegnativa. Le strade sono state ben pattugliate anche se qualche macchina molto lentamente veniva lasciata passare a dispetto della dichiarata chiusura totale. Pubblico quasi inesistente se si escludono i volontari. Cittadini di Dalmine abbastanza educati tranne qualcuno in macchina e finestrino aperto che ha “tontognato” ... E non erano paroline dolci. Ristori lungo il percorso con acqua, the, sali e cola, e anche cibo solido che però non ricordo, ristoro finale ricco e panino con salame (piccolino) con birra per ognuno. Pacco gara, maglia intima della Mico (ottimo!!!!), e una barretta energetica. Medaglia davvero sottotono... da CSI... 

Alla fine, direi, comunque, che mi sono divertito e con il tempo prefissato. Temperatura di 6° con qualche gocciolina di pioggia, quindi fresco, ma gradevole".

Grazie per il tuo racconto e quindi dopo il tatuaggio del capitano speriamo di vedere una medaglia autoprodotta.

É propio il caso di dire: "Chi ben comincia..."

PS: Ziz ripensaci!