Comacchio si tinge di giallo

Finalmente si ritorna a fare una trasferta, e l'abbiamo fatto in stile RP.

Preannuncio subito che non sarà una cronaca dettagliata in quanto la società in piena crisi economica, visti gli aumenti di energia e materie prime e per aver regalato le calze a tutti settimana scorsa, non é riuscita a pagare la trasferta ai blogger. Il seguente racconto quindi potrebbe contenere errori o imperfezioni per le quali ci scusiamo anche se non noterete differenze con gli articoli scorsi.

Comacchio é stata la meta per la nostra trasferta. Essendo un po' arrugginiti nell'organizzazione, siamo andati sul sicuro scegliendo una città emiliana, sinonimo di buon cibo, gente simpatica, mare e soprattutto buon vino.

Inoltre con tutta la nostra pacatezza e sobrietà che ci contraddistingue siamo riusciti a portare un po' di giallo in quanto di sole se ne é visto pochino.

Almeno però abbiamo scongiurato il bis del Lago Maggiore dove piovve dall'inizio alla fine del weekend.

C'è stato quindi anche il tempo per godersi la bellissima cittadina e l'aria frizzante del mare.

Partenza sabato tarda mattinata con mezzi propri e di fortuna, la macchina migliore é facile da proclamare: quella delle girls. Immagino il silenzio quasi mortorio nelle tre ore di viaggio, avrei voluto trasformarmi in una mosca. Arrivo a Comacchio e veloce sistemazione nella struttura ricettiva che non sappiamo ancora sia stata bungalow, albergo o appartamento, forse un misto dei tre. Obbligato ritiro pettorali e poi come una squadra professionista di calcio, a testare il terreno fra i ponticelli di Comacchio prima della partenza.

Alle ore 18 è iniziata la gara divisa in 10 km e la mezza maratona.

Chi non correva era pronto a tifare e a fare il fotografo durante il passaggio degli atleti. Nella "ten" vittoria interna di Stefano Bonera fra i maschi e Fernanda Grazioli nelle femmine. Dietro di loro spillo Gianfranco Zambelli, Fabrizio Bertocco, Margherita Bracconi ( vincitrice di categoria), Laura Bonera, Stefano d'Aprile (in calo fisiologico), Sabrina Veschetti e Francesco Tomasoni tutti bravi a chiuderla sotto l'ora. Stavano quasi smontando il gonfiabile quando ecco sopraggiungere un trio della RP e che trio: il presidente Laura Schiffo, l'organizzatrice della trasferta Barbara Borghetti e la new entry all'esordio Claudio Bignotti. Anni fa 2/3 di loro furono soprannominati "tris d'assi", ora lanciamo un sondaggio a voi lettori per trovare un nome adatto alle loro grandi caratteristiche (sicuramente più umane che atletiche).

Nella mezza maratona ritorna l'immorale Graziano Pezzini che vince nettamente la gara interna in 1 ora e 23' tondi che gli vale il 20° posto assoluto. Evidentemente ha tratto enormi vantaggi dai consigli appresi durante il viaggio in macchina nella Milano Marathon.

A seguire un sempre ottimo Francesco Bordino, Enrico Pioselli (il nostro tesoriere non può mai mancare alle trasferte), Luca Compagnoni e un sorprendente Michele Gregorini che libero dalle sue donne e dal telefono, sforna una incredibile prestazione regolando anche il capitano Giuseppe Rossini e Nunzia Igina Boccia seconda di categoria; non sappiamo ancora cosa abbia vinto in quanto il premio le verrà recapitato a casa, speriamo solo, non sia un corso di cucina.

Altri atleti si sono poi cimentati nelle corse correlate non competitive. Tanto per fare gruppo formando così un ottima partecipazione della RP addirittura premiata come 9° gruppo più numeroso, ed essendo una trasferta interregionale niente male; ovviamente il premio non ha fatto neanche in tempo ad arrivare a sera in quanto era una bottiglia di ottimo vino.

Come avrete capito la corsa é una scusa per fare un turismo alternativo.

Dopo la gara una autentica abbuffata in un ristorante locale e poi una notte da leoni; per promessa non posso dire cosa sia successo. Tutto quello accaduto a Comacchio resterà a Comacchio.

Il giorno dopo, illuminati da un timido sole oltre che dalle nostre calze gialle RP, bagno refrigerante e tonico, relax in spiaggia e una sfida a beach volley prima di rientrare alle proprie case stanchi ma felici.

Domenica per chi non ha potuto partecipare alla gita societaria c'era l'appuntamento della "StraBrescia".

Gara bellissima e di tradizione nel programma sportivo bresciano. Dopo due anni di stop forzato é riuscito a portare all'oratorio della Pendolina, sede della partenza oltre 900 persone.

Un grazie va ai nuovi giovani organizzatori che raccolgono il pesante testimone e propongono una bellissima giornata di sport e solidarietà. Solamente due percorsi in programma (ma con la promessa già dall'anno prossimo di aumentarli) da 6 e 12 km con salita al castello e giro in centro storico. L'incasso della manifestazione sarà devoluto al "Centro Bresciano Down". Al via anche gli "spingitori" della società "Insieme Fino alla Meta" che hanno fatto trascorre un paio di ore decisamente diverse ai ragazzi. C'erano anche i pacer del CorriXBrescia con i loro palloncini variopinti che davano diverse cadenze di ritmo, quasi fosse una gara importante. Era invece una semplice corsa non competitiva che ha portato tanto divertimento e colore per le vie della nostra città.

Discreta presenza della RP che ci é valso il premio come 5° gruppo numeroso. Difficile scovare chi c'era in quanto non sono presenti le classifiche. Dalle fotografie abbiamo riconosciuto Roberto Baronio, Maurizio Brocchi, Giovanni Bernini, Giorgio Grazioli, Silvia Duni, Gabriela Giannoni, Paolo Facci, Cristina Vischi, Kuliwant Singh, Francesco Freno e Andrea Seneci.

Considerazione finale. Andare a premio in due gare diverse nello stesso weekend come gruppo più numeroso e ovviamente il più simpatico, credo sia da sprono per la nostra fantastica dirigenza che quest'anno festeggerà il 10° anniversario, per noi atleti a continuare a correre insieme e a chi non é ancora dei nostri a tesserarsi al più presto alla RP per colorare di giallo altre città.

PS: Ziz ripensaci!