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Il mare d’inverno

  • Immagine del redattore: Silvia Serpe
    Silvia Serpe
  • 3 mar
  • Tempo di lettura: 2 min

Il mare d'inverno è un brano interpretato dalla cantante italiana Loredana Bertè, pubblicato nel 1983 all'interno dell'album Jazz.

Una volta chi aveva la fortuna di vedere il mare d'inverno era considerato un ricco o un nullafacente, ora lo sono anche otto della RP.

Sono ricchi dentro e nullafacenti solo nel weekend, i nostri che hanno partecipato alla 50^ edizione della mezza maratona Roma-Ostia. Partenza dalla capitale zona Eur per partecipare al giubileo e vedere di prima persona come sta il nostro amato Papa, arrivo a Ostia con tappa obbligata al mar Tirreno. Certo non sono i mari caraibici che si vedono in inverno, ma pur sempre un weekend di relax e tranquillità.

Gara, inserita nel Calendario internazionale World Athletics e nazionale FIDAL, la

vittoria é andata ai keniani Gideon Rop (58'49") e Ludwina Chepngetic (1h08'28") mentre Ouhda e Caposieno sono i migliori italiani.

Per la RP, su di un percorso non certo piatto e veloce, terminano poco sopra le 2 ore Giorgio Borgognoni e Michele Ricca Gregorini, a seguire Fabio Calò (2h 06') e Luciano Bonici (2h18'), non é certo una coincidenza il tempo di Francesco Tomasoni e Francesca Sorze che in questo weekend hanno festeggiato il loro 22° anniversario (auguri), scortati dal pacer Giovanni Bernini impiegano 2 h 22' e 22 secondi. Pazzesco, se questo non è amore! Poco dietro una bravissima Barbara Borghetti (2h28') che, reduce dalle fatiche per le nostre iscrizioni alla BAM, si concede una meritata vacanzina.



Il brano il mare d'inverno può considerarsi come una lunga poesia sulla solitudine. L'autore descrive immagini solitamente allegre che nella cupezza invernale diventano «come un film in bianco e nero», ma che svelano sentimenti profondi e inediti. Il mare è visto come l'emblema stesso della solitudine: ampio, profondo e minaccioso.

Non erano certo soli i venti RP che hanno partecipato all'allenamento domenicale. Tentati dal terzo tempo a casa della press, in tanti si sono dati appuntamento alla stazione metro Brescia2. Inedito percorso di una decina di chilometri trascorsi in armonia e spensieratezza, per preparare l'ormai imminente BAM. Al termine come detto tutti a casa della bipress per un meritato terzo tempo. Purtroppo non ho potuto partecipare (festa carnevale dove il mio vestito da sasso ha vinto il primo premio), ma tante testimonianza hanno apprezzato l'accoglienza e il cibo (sembrano recensioni di tripAdvisor).



Normalmente la BAM iniziava la stagione delle mezze, noi l'abbiamo incominciata già oggi, perché la RP é troppo avanti!

Ci si vede tutti domenica on the road, niente mare (al massimo il fiume Mella) ma ancora per poco in inverno.

PS: Ziz ripensaci!


 
 
 

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