La battaglia RP
- Silvia Serpe
- 13 mag 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Curtatone (e Montanara) di Mantova il 29 maggio 1848, si scriveva una pagina di storia importante per il futuro dell’indipendenza italiana. Negli stessi luoghi, ieri si ė scritta una pagina di storia importante per lo sport italiano: la prima edizione della Maratona della Battaglia.
Iniziavo così a scrivere l'anno scorso per raccontarvi il weekend RP e lo faccio anche quest'anno. Cambia solo che siamo arrivati alla seconda edizione e che invece della maratona, abbiamo partecipato alla mezza maratona tenendo viva la tradizione che almeno un giallo vestito affronta questa gara. A chi toccherà il prossimo anno?
Al via c'erano pacer Giovani Bernini, Graziano Biondi, Francesca Sorze e Francesco Tomasoni.
La Maratona della Battaglia, ennesima creatura organizzata del Club Supermarathon e disegnata nel territorio di Curtatone e Borgo Virgilio, ha portato al via tantissimi atleti in una giornata molto calda.
Fare il blog risulta molto più semplice se a raccontare la gara sono i diretti interessati, così senza dire niente mi telefona il pacer dandomi anche il titolo (per questo ne devi ancora mangiare di pastasciutta Giò) e mi racconta un paio di aneddoti, fra cui la richiesta di aiuto di una persona rimasta chiusa dentro il suo furgone mentre si stava cambiando, ma di lui ne riparleremo. Invece Francesca che mi scrive così: "Gara piattissimiiissima con caldo, tanto caldo, fortunatamente i ristori erano generosi.Tanti hanno fatto anche la maratona, cosicché alla deviazione siamo rimasti ancora più in pochi fra il nulla cosmico. Sicuramente può essere una gara veloce ma il caldo ci ha spezzato le gambe.
Graziano ha seguito un gruppetto di podisti ed è finito in tangenziale sbagliando il percorso cosi ha fatto 25 km e si è fumato il primo posto di categoria", (vi ricordate il concorrente liberato dai nostri rimasto chiuso nel furgone? Bene, non so se sia leggenda o verità ma dicono che la colpa sia sua). "Io nel mio piccolo ho fatto terza di categoria con il tempo di 2.02 assieme all’ inseparabile Bernini, benissimo anche Francesco che anche se con poco allenamento, ha chiuso in 2.16" forse per controllare la situazione penseranno i maligni.
Grazie ragazzi, non mi resta che fare copia e incolla, ma il mio stipendio da blogger non lo condivido.
Complimenti quindi a Francesca che ci regala un bellissimo podio di categoria.

Ieri si è svolta anche la 37° edizione della "Strabrescia", manifestazione benefica organizzata dal gruppo Podisti Urago Mella che anche quest’anno ha devoluto il ricavato al Centro Bresciano Down.
Lo slogan era “Coloriamo Brescia di Bianco Blu” con l’invito di indossare una maglietta bianca o blu . "Vogliamo con questa iniziativa creare una fiumana con i colori della città". Cromaticamente bellissimo vedere tanta gente in bianco come le nuvole, in azzurro come il cielo e la RP in giallo come il sole.
Anche qui c'è stata una battaglia non nel vero senso della parola, ma solo contro se stessi per cercare di arrivare all'arrivo in una giornata molto calda, purtroppo senza ristori solidi con solo acqua, unica pecca che ci sentiamo di evidenziare; per il resto giornata fantastica percorso come sempre incantevole con salita al castello e passaggi nei tunnel solitamente chiusi al pubblico, mentre per gli audaci dalla 21 (che in verità erano 23), ascesa ai primi sei tornanti del monte Maddalena per scalinate molto molto ripide. Abbiamo battagliato con la nostra testa per arrivare al traguardo senza fermarci per il troppo caldo e le poche energie, e fare l'assalto ai fantastici dolci della Nunzia: una torta e dei muffin che potevi riempire a piacimento con la crema alle nocciole o al pistacchio. Bellissima giornata quindi di sport e di aggregazione, eravamo in tantissimi, impossibile elencarvi tutti.

Non tutte le battaglie sono negative, quelle sportive sono le più belle e appassionanti.
PS: Ziz ripensaci!
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