La Magnifica RP
- Silvia Serpe
- 19 feb 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Con il titolo dell'articolo di oggi prendiamo spunto dalla bella gara che si é svolta domenica: la "Magnifica Salodium", ormai un habitué del panorama podistico bresciano con i suoi percorsi diversi nel chilometraggio e misti fra trail e passaggi veloci.
Quest'anno compleanno numero 10 e quindi prima stella meritata (chissà che bello quando arriverà la seconda n.d.r.) con buona partecipazione. Noi eravamo presenti in tutti e tre i percorsi con Fabio Galante e Simone Luteroti nello short ( 15.5 km, D+ 650 mt), Sandro Gariano nel trail (23 km, D+ 1050 mt), Barbara Giusti e Danilo Braghini nel Long (34 km, D+ 1700 mt).
La scelta del nome è un richiamo alla “MAGNIFICA PATRIA” della Riviera di Salò, che fu una confederazione di 34 comuni della riviera bresciana del lago di Garda e di parte della Valle Sabbia, durante la dominazione veneziana. “Salodium” è invece il nome in latino di Salò, cittadina di origine Romana ai piedi del Monte San Bartolomeo, sui cui pendii si snodano i sentieri della MAGNIFICA SALODIUM.
É stata una vera edizione da record con 1000 atleti al via provenienti da dieci nazioni e da 36 province italiane.
Organizzazione perfetta, percorso e tracciato in ottime condizioni con una giornata primaverile, sono tutti ingredienti che hanno aiutato alla ottima riuscita di questo evento sportivo, oltre le più rosee aspettative.
Per quanto riguarda la parte agonistica la vittoria sulla Long Trail di 34 km é andata a Luca Arrigoni e Enrica Dematteis, per noi la coppia Braghin-Giusti chiude in quasi 5 ore e mezza che valgono a Barbara il 25° posto assoluto.
Nella Trail di 23km gradino più alto del podio per Devid Caresani e Benedetta Polentes. Ci ha messo meno di 3 ore Sandro Gariano per concludere la sua fatica che commenta così: "Prima partecipazione per me a questo bellissimo Trail sui sentieri del monte S.Bartolomeo a Salò, mi cimento sulla distanza di 23km su un percorso in alcuni tratti molto scorrevoli con passaggi meravigliosi per gli occhi, come la cascata di S.Maria del Rio e la vista sul golfo di Salò".
Infine sulla Short Trail di 15.5 km vittoria per Davide Bottarelli e Anna Nanu. Per la RP buone prestazioni di Simone (1h 53') e Fabio (1h 56').
Magnifica RP anche sugli argini del fiume Mella. Cambia il nome della gara, un originale "Su e giù per gli argini del Mella" ma il percorso e l'organizzatore rimane uguale (per fortuna non il gadget). In verità é stato in su per il Mella e in giù per la Triumplina, oppure il fiume era talmente in secca per non vederlo.
Partenza qualche minuto prima delle 9 che non ci permettono di vedere lo start degli atleti e direzione verso Concesio sull'argine del firme Mella, vediamo passare subito Graziano Pezzini, Stefano Bonera e Pietro Tomasoni, leggermente staccati Paolo Scopelli e Marco Molinari Tosatti, per non rallentare la loro andatura, li faccio proseguire, subito mi raggiunge Annagrazia D'aprile che gentilmente mi accompagna fino al ponte di Collebeato. Li vedo che c'è il ristoro con torta e tè caldo e quindi aspetto gli altri. Saluto: Francesca Sorze, Giorgio Borgognoni, Paolo Pintossi, Federico Pozzi, Daniele Faini, Francesco Tomasoni, Laura Schiffo, Massimiliano Loda , Alessandra Timpano, Elena Masneri, Stefano Murari, un irriconoscibile Maurizio Brocchi (tuset by Silvia), Fabrizio Bertocco, Roberto Baronio, Sabrina Veschetti, Ezio Zamboni, Margherita Bracconi, finita la mia colazione proseguo fio al giro di boa in zona Tibidabo in compagnia di Laura Bonera e Giovanni Bernini.
Al termine arriva anche il premio meritatissimo come gruppo più numeroso.
Abbiamo fatto le prove generali per la BAM.

Non ci sono aggettivi, magnifico per lui é banale, per Stefano Baldi che porta a termine la sua prima maratona dell'anno. Lo fa in Toscana con quarantadue chilometri (e 195 metri) tra mare e monti con partenza e arrivo da Marina di Carrara, passando dal centro storico di Avenza, Marina di Massa e Cinquale. Un percorso veloce e suggestivo, interamente pianeggiante, in un periodo ideale per chi intende iniziare di buon grado la stagione podistica .
Stefano non si tira indietro e nonostante una gran fatica (e ci credo) come ci riferisce, coglie una 50° posizione assoluta e addirittura terzo di categoria impiegando solo 3 h e 25 minuti.

Conclusione facile e scontata dell'articolo Magnifica RP.
Ziz ripensaci!
Sul Mella c'era anche Daniele Faini