Ma una gara è sempre competizione?

Me lo sono chiesto al termine di questa mezza maratona austriaca e la risposta me la sono data dopo il tuffo nel lago di Klagenfurt per risciacquarmi da tutto il sudore profuso.

Prima me lo ero chiesto ogni qual volta, arrivato al limite del caldo insopportabile, venivo inondato da improvvisate giardiniere austriache fuori dalle loro case con le canne dell'acqua ( tra l'altro non mi pare di essere cresciuto neppure di un millimetro, ma almeno ho superato i momenti di siccità forzata).

Il percorso da Velden a Klagenfurt, dopo i primi 6 km su strada, si è dipanato tra il lungo lago ciclabile e qualche parco sparso tra i due paesi. Un po' troppa strada, ma gli austriaci sono riusciti a edificare case con porticcioli verandati lungo tutto il lago ( alla faccia dell' edilizia naturalistica). Me lo sono chiesto ai 10 km, in cui dopo aver seguito un gruppo a velocità costante, mi sono accorto che non c' era più "la motivatrice davanti" e le mie gambe avevano deciso di mollarmi e desiderare ardentemente un calo drastico di temperatura. Me lo sono chiesto quando camminando per qualche tratto, sconosciuti tedeschi mi hanno abbracciato per aumentare la mia stima e riprendere la corsa. Me lo sono chiesto quando una signora con un cartello in mano con disegnato un super bottone power di Mario Bros, che in tedesco mi ha chiesto di fare il tap e quando le ho detto di sì mi ha dato un dattero ( forse non avevo capito la lingua 🤣🤣).

Me lo sono chiesto quando mia moglie e i miei amici si sono infervorati nel vedermi quasi all' arrivo e io annebbiato dalla fatica lì ho pure mandati a stendere ( o forse ero io che volevo stendermi).

Me lo sono chiesto quando dopo l'arrivo e il tanto agognato ristoro banana sali mela e cola, una ragazza della crew con un vaporizzatore mi ha chiesto se volevo essere spruzzato e alla mia domanda "what is" mi spruzzato un super liquido rinfrescante su tutte le gambe senza rispondere alla mia domanda ma ridendo come se stesse parlando ad un bambino nelle nuvole (🤣)

Me lo sono chiesto quando ho evitato la coda al tendone dei massaggiatori dei 2000 partecipanti, mezzi zoppicanti, rossi come pomodori e con un gracchiare di actung, yavolt e schwa ..suono onomatopeico tipico tedesken.

Me lo sono chiesto davanti alla birra della pizzeria Marietta e la risposta è stata: e chissenefrega 🤣🤣🍻

Flavio Nicasio