MUT o Magüt?
- Silvia Serpe
- 20 nov 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Chissà come mai tutte le volte che sento nominare la MUT, mi sovviene il termine Magüt caro a noi bresciani. Oltre l'assonanza trovo delle similitudini fra questi termini: la MUT ė l'acronimo della "Maddalena Urban Trail" gara che in due tracciati raggiunge il monte amato dai bresciani. Il magūt invece per quelli che chiamano spritz il pirlo, é il classico muratore; l'operaio instancabile che costruisce opere d'arte con i propri mezzi, proprio come un runner.
Dicevamo due percorsi presenti:" il Trail "Rosso" di 44 km (D+ 2600 mt) con Silvia Duni e il "Blu" di 22 km (D+ 1200 mt) con: Barbara Giusti, Danilo Braghin e Sandro Gariano.
I nostri inviati, ci parlano di una bella mattinata fresca, ma ideale per correre con un buon numero di partecipanti. Manifestazione giunta alla 16° edizione con bei passaggi caratterizzati dal foliage autunnale, a San Vito e nella conosciuta valle di Mompiano, oltre che alla già citata chiesetta del Monte Maddalena; ma vediamo come sono andati i nostri Magūt: nella 44 km la temibile Silvia impiega solo 6 ore e 48' riuscendo così a rimanere sotto le 7 ore che era il suo obiettivo minimo. Nel percorso blu non smette di stupire Gariano che in un terreno non suo, chiude la prova in 2 h 43' mentre la coppia Braghin-Giusti arriva in 3 h 19' ovviamente insieme.

Appuntamento principale di ieri si é svolto a Verona, dove é andata in scena la 22° edizione della "Verona Marathon", ottimo successo con oltre 10 mila partecipanti e sold out anticipato, nonostante le molte novità fra cui la partenza presso lo Stadio Bentegodi e il percorso tutto nuovo, che ha compreso anche il passaggio all’interno della Caserma G. Duca in zona Montorio Veronese.
Vittoria e quindi campioni italiani di specialità sono andati a Francesco Agostini (2h14') e nel femminile pronostico rispettato per Giovanna Epis in 2h 29'.
Per noi al via il veterano di maratona Carmelo Gerardi che chiude la sua fatica in 5 ore e 9 minuti. A contorno di ciò si ė svolta anche la mezza maratona, al via per la RP Stefano Rivetti e Uriele Masnelli. Grandissima prova per entrambi sotto i 90'. É Luca Cantoni a vincere la mezza in 1h06’57", fra le donne passa per prima sotto il finish Federica Sagamiele in 1h12”05.

Da Verona spostiamoci al sud in un clima decisamente diverso e più caldo, stiamo parlando della 28° edizione della "Maratona di Palermo". Cinque anni fa fummo la squadra con più partecipanti extra Sicilia in una memorabile trasferta. Quest'anno tocca al solitario Stefano Baldi alla sua ennesima maratona (abbiamo perso il conto). Con partenza da piazza Ruggero Settimo, gli atleti hanno attraversato la citta due volte, ad aspettarli le bellezze artistiche della città, il Teatro Massimo, la Palazzina Cinese i Quattro Canti, San Domenico e il parco della Favorita.Ancora un gran risultato visto il caldo e il percorso non certo pianeggiante con il passaggio a Mondello: 3 ore e 22 minuti, good job!Dominio etiope a vincere, infatti, sono stati Duber Abdusa Teshome 2 h 14' 28" tra gli uomini che regola quasi due mila finisher e Baraki Gebriala Yowhans in 2h 30' 50" tra le donne, quest’ultima stabilendo anche il record della manifestazione.

Non poteva mancare il podio settimanale RP, ce lo regalano i ragazzi che hanno partecipato alla "Brescianina in collina", dove cogliamo un buon terzo posto come gruppo più numeroso, sperando che la Peroni ci dia qualche gadget per la pubblicità gratuita, abbiamo vinto una cassa di ottima birra che gusteremo durante la cena di Natale. Anche qui percorso rinnovato con partenza dalla zona Badia, giro nel parco del Santellone ma al contrario rispetto alle solite gare organizzate da Parente. Essendo una gara non competitiva, non ci sono classifiche e quindi bravi a: Stefano Bonera, Laura Schiffo, Roberto Baronio, Nunzia Boccia, Stefano Murari, Maurizio Brocchi, Giorgio Borgognoni, Barbara Borghetti, Luciano Bonici, Claudio Bignotti, Flavio Nicassio, Federico Pozzi, Ezio Zamboni e Michele Gregorini Ricca e Antonio Puzio. Bravi soprattutto a non essere stati tentati dalla birra appena vinta.

Che siamo davvero Magūt o semplici corridori, ci piace impegnarci per raggiungere i nostri obiettivi, qualcuno oggi lo ha già fatto, altri avranno a breve le proprie occasioni. "È uno sporco lavoro, ma qualcuno lo deve pur fare"! PS: Ziz ripensaci!
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