Poche idee, ma confuse

É una specie di dogma, un principio inderogabile, una verità incontrovertibile, una bussola che ti rimette sulla retta via una volta che l'hai smarrita, per esempio quando non sai proprio che pesci pigliare.

Ci riferiamo all'allenamento domenicale, senza il Baro (vedremo poi il motivo) c'è stata una sorta di anarchia e difficoltà nel stabilire luogo di ritrovo e il percorso. Poche idee e confuse. Nel tam tam di whatsapp giravano voci di percorsi strani tipo la Straprealpino partendo da Bergamo o il giro del Lago di Iseo. Il buon senso ha ridotto la scelta a 4 opzioni tramite un sondaggio con risultato però ex-equo. Per questo motivo alcuni, non capendo dove trovarsi hanno preferito allenarsi in solitaria.

Per i temerari (o i vogliosi del dolce della Nunzia), ritrovo al museo 1000 Miglia per 18 chilometri in compagnia direzione Botticino pomeriggio (per rimanere in tema di confusione). Ultimo luogo in preparazione alla trasferta societaria in Puglia di fine mese. Buona prova generale e compito eseguito egregiamente.

Unico atleta RP impegnato in una gara ufficiale é stato Fabio Beretta, nella mezza maratona di Trento.

Ecco il suo commento: "La gara è andata bene, 1 ora e 52' mi pare. Ho spinto un pò più del dovuto, doveva essere un allenamento in vista della maratona di Firenze. Ho avuto qualche problema con la fascia cardiaca che non veniva letta dall'orologio, a volte mi segnava battiti zero. Ad ogni modo percorso bellissimo, circondato dalle montagne, il passaggio davanti al Castello del Buonconsiglio e l'arrivo in piazza Duomo con un sacco di tifo. Organizzata benissimo, pacco gara super!

Bella manifestazione soprattutto lo strudel post gara".

Molto entusiasta il ragazzo di Bovezzo tanto che in confusione pure lui per una volta non nomina la birra. In ogni caso complimenti.

Gli altri impegnati nella gara locale "Corri per i Boschi" 1° edizione Memorial Graziano Gatti.

La Running Cazzago in collaborazione con il Comune di Cazzago San Martino ha organizzato la 7° fase trofeo Kupral Corsa competitiva e non di 5 e 9,5 km. Dislivello di quasi 140 metri nei boschi della bella località franciacortina.

Al via per la RP ovviamente nel percorso più lungo un bel gruppettino:

Margherita Bracconi, Kuliwant Singh, Roberto Baronio, Pietro Tomasoni, Gabriela Giannoni, Nunzia Boccia, Alessandro Schito e finalmente con piacere rivediamo Alessandro Bosio.

Bravi tutti e senza confusione possiamo dire: "Buona la prima!"

Anche con poche idee abbiano comunque pitturato varie zone di giallo. Per il fatto dell'essere confusi, lascio a voi decidere chi lo é di più. 

PS: Ziz ripensaci!