Quattro gatti
- Silvia Serpe
- 14 dic 2023
- Tempo di lettura: 2 min

Non mi riferisco al calciatore rivelazione di quest'anno, e futuro campione d'Italia per il titolo di questo blog inedito, in quanto non abbiamo corso, ma siamo stati bravi ugualmente a fare quello che preferiamo: magiare, bere e fare casino.
L'occasione é la cena di Natale realizzata in un infrasettimanale che ha portato una massiccia partecipazione, non proprio quattro gatti.
Squadra che vince non si cambia, quindi location al Patio in castello, bellissima in estate ma affascinante ugualmente in inverno se non fosse per l'interminabile viale d'ingresso, con trasporto di cento birre all'andata e gli strumenti di Alessio al ritorno.
Già perché c'era anche lui, tutto come due anni fa; a noi piace così, essere masochisti.
Ecco il motivo perché vi scrivo oggi e non come consuetudine di lunedì.
Inizio di stile con i saluti del presidente, tutti vestiti bene e composti, i ringraziamenti alla squadra e agli sponsor mentre mangiamo un antipasto di salumi e formaggi, con dell'ottimo vino frizzante, rosso, birra e un pirlo vinto per scommessa. Successivamente bis di primi e l'atmosfera inizia a scaldarsi: i primi bottoni si slacciano e i maglioni si sfilano dalle camicie che a loro volta, escono dalle cinture sulle note di "Felicità", offerta dal duetto Rossini-Pintossi. I casoncelli e il risotto vengono divorati, girano voci che qualcuno abbia fatto pure il bis; finisce tutto il vino forse per non voler ascoltare chi canta. Della serie "al peggio non c'è mai fine", la scaletta prosegue con Zamboni, Gregorini, Borghetti e Bonici più tanti altri che ho faticato a riconoscere.
Il culmine del degrado avviene in concomitanza con il festeggiamento del 50° compleanno di Kulwant (provateci voi a cantare la canzone tanti auguri a... Kulwant), optiamo quindi per la versione della Raffaella Carrà più o meno cantata da tutte le donne.
Arriva il buffet dei dolci quasi come fosse un matrimonio, in un attimo il salone che teneva oltre 80 coperti, si trasforma in una autentica balera. Da rivedere le canzoni proposte, ma a noi piace stare insieme e divertirci ballando hit improponibili degli anni '80.
Giravano anche voci incontrollate che non ci sarebbe stata la corsa alla stella, che Bonera avesse vinto una medaglia oro/argento ma non per la corsa, e che Bonici non sapesse fischiare.
Il tempo é volato e trascorso in spensieratezza, raggiungendo quasi la mezzanotte, la RP è questa e ne siamo felici. Si impegna a correre per poi festeggiare insieme e ogni scusa è buona, fortunatamente Natale viene solo una volta all'anno.
Colgo l'occasione per augurare a tutti i lettori del blog e alle vostre famiglie, un augurio di buone feste dalla redazione e da tutta la RP.
Concludo con la massima del nostro capitano visto il periodo di preparazione al Natale: "Confessati!"
PS: Ziz ripensaci!
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