You'll never walk alone
- Silvia Serpe
- 26 set 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Oltre all'atletica che seguo per lavoro, ho un altra grande passione ed é quella del calcio. Tralasciamo la mia squadra del cuore visto il periodo non bellissimo che sta attraversando e parliamo di calcio internazionale, in particolare dei calcio inglese, lo sport per antonomasia. La squadra del Liverpool viene chiamata reds per il colore dalla maglia (un po' come noi ci chiamassero yellow) e nelle partite giocate nello stadio di casa, al mitico Anfield, i supporters intonano un inno che personalmente ritengo il migliore di tutti: "You'll never walk alone", credetemi sentirlo é da pelle d'oca. Mi chiederete cosa c'entra questa introduzione con il weekend appena trascorso della RP. La traduzione in italiano del coro recita così: "non camminerai mai da solo"; a tal proposito mi è venuto in mente il pazzo venerdì di Silvia Duni che per oltre 21 ore ha corso ma ha anche camminato nell'Adamello Ultratrail", gara di 95 km con oltre 6 mila metri di dislivello. Un autentico viaggio durato quasi un giorno intero durante il quale non è mai stata da sola. Nonostante le salite, il buio e la stanchezza non è mai rimasta abbandonata a se stessa, sebbene sul percorso mai noioso non ci fosse nessuno, tanti di noi l'hanno supportata e pensata a distanza con il tifo e con messaggi di incoraggiamento sulla nostra chat. Purtroppo non siamo riusciti nel suo intento di farla scendere sotto il muro delle 20 ore per un piccolo problema al ginocchio e ai piedi (dolori e vesciche), che l'hanno costretta al sessantottesimo km decisamente a rallentare. Come Gariano siamo sicuri che fra poco la rivedremo nuovamente sui sentieri, più determinata che mai.

Nella stessa short, invece, 35 km in sei ore per Luisa Epis che è stata veramente epica fornendoci una sontuosa prestazione. Forse avvantaggiata da percorsi ormai di casa per lei (nel vero senso della parola) é comunque stata bravissima, se volgiamo trovare il pelo nell'uovo deve migliorare solamente come fotoreporter.

Epico per non trovare altri aggettivi è stato Paolo Zac Zaccuri, che nella prima edizione del "Memorial Gian Castagna" a Prevalle ci regala uno spettacolare terzo posto di categoria. Resta così di moda ancora oggi il neologismo coniato settimana scorsa: topPaolo! New entry nel fitto programma di trail con i suoi 16,5 km e 500 metri di dislivello ha riscosso parecchi consensi fra i partecipanti.

Per tutti gli altri solito allenamento di gruppo, seguendo il classico percorso dalla gara della stella prevista il giorno di Santo Stefano, con partenza dalla Mico, doppia ascesa ai campaniani e al santuario della Stella. Rientro quindi a San Bartolomeo.
Non siamo stati sicuramente soli, c'erano tanti partecipanti agli ordini di capitan Giuseppe Rossini: Giorgio Borgognoni, Sabrina Veschetti, Fabrizio Bertocco, Luciano Bonici, Francesca Sorze, Stefano Murari, Yves Carasi, Paolo Pintossi, Stefano selfie-man Bonera con loro anche Simona Bonera e Luciano Lusio Balboni che però alla prima salitella tornano indietro.

Domenica prossima vi aspettiamo tutti alla "Strabimbo" a Mompiano, noi della RP aiuteremo nell'organizzazione, mentre settimana successiva torneremo a essere una RP International con due presenze a Chicago.
Della serie, noi non camminiamo/corriamo da soli: You'll never walk alone
P.S.: Ziz ripensaci!
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